DI MARCO, RE DEL FANTAPINSA
Sanremo è da poco terminato e la classifica, a suon di note dolci e salate, per noi l’ha scalata lei, la Pinsa Romana Di Marco, che ha messo tutti d’accordo, spaziando tra sapori classici e nuove proposte, ma non solo! La pinsa ha creato la giusta armonia nelle giornate del Festival. Qualcuno l’ha assaggiata allo spettacolare chiosco “Damme da Magnà” di Chef Ruben e Tony Effe, dove spopolava la romanità, tra stornelli e ricette tipiche: una food experience aperta a tutti con due assaggi di pinsa in limited edition, in perfetto stile capitolino.
LE RICETTE SPECIALI
Ruben Bondì ha proposto ai numerosi passanti una pinsa condita con una base di crema: fonduta di pecorino, insalata di carciofi condita con olio, limone, prezzemolo e mentuccia, il tutto completato da scaglie di vero pecorino romano. La seconda proposta è stata un’avvolgente pinsa vegana: con cicoria ripassata adagiata su una morbida crema di ceci alla romana e, a completare il piatto, un crumble di peperoncino fresco non piccante, che aggiungeva un tocco di colore e un leggero contrasto di sapori. Giusto il tempo di iniziare a canticchiare, che la pinsa rendeva tutti un po’ più romani!
LA PINSA RUBA LA SCENA
Chi non ha avuto il piacere di assaggiarla guardando il mare di Sanremo, l’avrà di sicuro vista in TV, nello spot ufficiale, dove si invita a gustarne la conviviale croccantezza e l’estrema digeribilità.
Che la Pinsa Romana Di Marco sia adatta a ogni ora del giorno si è visto anche sui social, in collaborazione con uno dei gruppi di ascolto più seguiti degli ultimi anni: La Pitrone Racconta Sanremo, creato dalla ballerina, performer e influencer Roberta Pitrone. Da Roma, Roberta e lo Chef Montuori – storico collaboratore di Di Marco – l’hanno fatta assaggiare letteralmente in tutte le salse musicali a chi si fermava a commentare la kermesse sanremese a colpi di #maisazidelfestival.
IL BOOM DELLA PINSA RETAIL
Tra showcooking, selfie rubati e assaggi gastronomici, la pinsa ha dato spettacolo e chi ancora non l’ha cercata al supermercato rischia che vada a ruba! Cosa aspettate: non vorrete tenervi l’acquolina?
