Gli italiani non sono soltanto dei grandi produttori e consumatori di cibo, ma sono anche cuochi domestici appassionati. Una recente ricerca condotta dal Censis ha rivelato che ben il 78% sa cucinare, e di questi il 53% lo fa con passione. Molto interessante, inoltre, è la scarsa distinzione di genere.
Il problema: poco tempo per cucinare
Il problema, se possiamo definirlo tale, è innanzitutto la cronica mancanza di tempo. Prima della pandemia, uno studio condotto dalla Federazione Italiana dei Pubblici Esercizi (FIPE) aveva chiaramente evidenziato come in Italia si cucinasse sempre meno a causa della frenetica vita quotidiana, con una crescente tendenza a rivolgersi al cibo veloce, ai ristoranti e ai servizi di delivery.
A pranzo, solo 1 italiano su 3 si dedicava alla preparazione dei pasti, con una percentuale del 53% per la cena. Sebbene i dati siano pre-pandemici, paiono riflettere bene la situazione attuale: la ripresa delle attività lavorative, sia pur con un nuovo modello smart e ibrido per molti, ha certamente riportato la “fame di tempo” ai livelli precedenti alla pandemia. La crescita dei servizi di delivery è un ulteriore indizio in tal senso.
Pinsa confezionata Di Marco contro la cronica carenza di tempo
Le opzioni alimentari di chi “non ha tempo” spesso deludono le aspettative di un equilibrato mix di sapore, gusto e leggerezza.
La corsa contro il tempo, inoltre, non coincide sempre con scelte alimentari salutari, dato che molti prodotti pronti si basano su ingredienti altamente processati, di dubbia qualità e arricchiti con additivi mirati a intensificare i sapori. Questo contrasta nettamente con le tendenze attuali, secondo cui sempre più italiani sarebbero consapevoli dell’importanza di una dieta equilibrata; secondo i dati Doxa, oggi il 66% delle persone legge attentamente le etichette dei prodotti alimentari.
In questo contesto, la pinsa confezionata Di Marco rappresenta una soluzione pratica per chi ha poco tempo per cucinare ma non vuole rinunciare al gusto, alla leggerezza e al benessere. A differenza di altre opzioni, la pinsa confezionata Di Marco mantiene la stessa bontà della pinsa del ristorante, ha meno calorie rispetto a una pizza (analoga) ed è croccante e leggera grazie al suo mix speciale di farine che la rende unica. Inoltre, è preparata artigianalmente, mettendo al primo posto il benessere e la salute, e si conserva a lungo in entrambe le varianti disponibili: la tradizionale da conservare in frigo e quella ambient.
Pinsa Confezionata: 5 buoni motivi per riservarle spazio nel tuo frigo
Mettendoci nei panni di chi ha una vita molto attiva, vuole godere del comfort di casa durante i pasti e non ha tempo (o voglia) di cucinare, abbiamo individuato 5 validi motivi per cui la pinsa confezionata Di Marco dovrebbe sempre occupare un posto speciale nel suo frigorifero (o in dispensa, a seconda dei casi).
- Cottura: 5 minuti
La pinsa confezionata Di Marco si cuoce in 5 minuti, e per questo è una soluzione rapida e pratica per tutti i pasti. La velocità è un grande vantaggio quando si ha una giornata impegnativa e si desidera evitare di passare troppo tempo in cucina.
Inoltre, pensiamo alle situazioni in cui si desidera invitare amici o organizzare un aperitivo con i colleghi senza preavviso: in questi casi, avere una pinsa confezionata in frigorifero è la salvezza. Basta accendere il forno e aspettare pochi minuti per avere un pasto delizioso pronto da condividere, senza stress.
- Nessuna attrezzatura professionale
Per ottenere risultati di alta qualità in termini di gusto e leggerezza, non c’è bisogno di attrezzatura professionale. Un forno domestico standard, che raggiunga una temperatura di circa 250 gradi, è tutto ciò di cui si ha bisogno per cuocere in modo eccellente la pinsa confezionata. Inoltre, l’uso della funzione di cottura ventilata può migliorare ulteriormente i tempi, ma anche la croccantezza del risultato finale. Per chi non avesse il forno inoltre, può cuocerla in padella, nel tostapane, sulla griglia, in friggitrice ad aria, e tanti altri modi!
- È una soluzione anti-imprevisto
La pinsa confezionata Di Marco è la soluzione ideale contro gli imprevisti che possono sconvolgere i piani alimentari. Può capitare di avere un ospite a sorpresa, che una prenotazione al ristorante venga annullata all’ultimo momento, o semplicemente di sentirsi stanchi e senza voglia di uscire dopo una giornata intensa. In queste situazioni, la pinsa confezionata si rivela un vero e proprio toccasana, perché risolve problemi senza crearne di nuovi. Non richiede infatti lunghi tempi di preparazione, non impone competenze avanzate ed è pronta in pochi minuti. Il tutto con l’aggiunta di gusto, leggerezza e praticità.
- È buona come una pizza (se non di più)
Si parla sempre di leggerezza, praticità e benessere, ma la realtà è che la pinsa è anche incredibilmente buona. È difficile trovare un’altra opzione che combini la rapidità di preparazione, la versatilità e un sapore delizioso, che dipende in buona parte dal mix di farine. La pinsa confezionata offre quindi un’esperienza paragonabile, se non superiore, a quella di una pizza tradizionale. Ma ha meno calorie.
- Per creare un’opera d’arte, non devi essere uno chef
Per rendere deliziosa la pinsa confezionata Di Marco, non è necessario essere uno chef esperto. La semplicità è parte del suo fascino. Dopo averla cotta, le si là un tocco finale con una varietà di ingredienti, senza bisogno di esperienza in cucina.
Come iniziare, dunque? C’è l’imbarazzo della scelta: da qualche ricetta che abbiamo proposto per un aperitivo, da un dolce, oppure dalle ricette preferite dai professionisti. Se proprio non si ha tempo, una pinsa mediterranea con pomodoro, olive nere, feta e origano potrebbe essere un brillante punto di partenza.