La pinsa stupisce per la sua versatilità, e questo vale anche per la fase di cottura. La base che acquisti nei punti vendita è precotta, il che significa che ha già subito una prima cottura in forno, ma serve ancora qualche minuto extra per completarla e renderla perfetta.
La base della pinsa nasce in forno, quindi è naturale che il forno (questa volta quello di casa) sia la scelta più indicata per completarne la cottura. Ma non sempre si ha un forno a disposizione, il tempo per preriscaldarlo o semplicemente la voglia di usarlo. Pensa alle giornate estive, quando accenderlo sembra un’impresa, o ai momenti in cui serve una soluzione rapida per un pasto improvvisato. Senza contare che, a volte, si ha voglia di sperimentare o di sfruttare al meglio gli elettrodomestici di casa, come la friggitrice ad aria o la bistecchiera.
Qualunque sia il motivo, esistono alternative pratiche e sorprendenti che permettono di gustare una pinsa perfetta in qualsiasi situazione.
Come cuocere la pinsa precotta in forno
Il forno è il metodo più classico per cuocere la pinsa, ed è anche il più semplice. Non serve un forno professionale: basta quello di casa per ottenere una pinsa croccante fuori e morbida dentro in pochissimo tempo. Come cuocere la pinsa in forno, dunque?
- Preriscalda il forno a 240°C. Una temperatura alta è essenziale per dare alla pinsa la giusta croccantezza senza seccarla.
- Prepara la base: condiscila a piacere con ingredienti freschi, distribuendoli in modo uniforme.
- Inforna direttamente sulla griglia. Evita la teglia: così il calore circola meglio e la base diventa ancora più croccante.
- Cuoci per circa 5 minuti. Se vuoi una base più dorata, prolunga la cottura di un minuto.
Perché scegliere il forno?
Cuocere la pinsa in forno è il metodo più pratico per ottenere un risultato impeccabile. Il calore si distribuisce in modo uniforme, permettendo alla base di diventare croccante senza perdere la sua leggerezza. Inoltre, la cottura in forno esalta il mix di farine e la lunga lievitazione, rendendo la pinsa ancora più digeribile. Un altro vantaggio? Con il forno puoi davvero sbizzarrirti con i condimenti, senza rischiare che si brucino troppo velocemente.
E se non hai il forno (o non lo vuoi usare)? La soluzione è la pinsa in padella
Non hai un forno o vuoi evitare di accenderlo? Nessun problema, perché la padella è un’ottima alternativa per cuocere la pinsa. Il vantaggio è la praticità: niente attese per il preriscaldamento e tempi di cottura super rapidi. Inoltre, il contatto diretto con la superficie calda crea una base croccante, simile alla cottura su pietra. L’unico accorgimento è controllare la fiamma per evitare che la pinsa si bruci sul fondo prima che il condimento sia ben caldo. Scopriamo quindi come cuocere la pinsa in padella e ottenere un risultato brillante.
- Ungi leggermente la padella con un filo d’olio e preriscaldala a fuoco medio.
- Cuoci per 4 minuti il primo lato, eventualmente coprendo con un coperchio per trattenere il calore.
- Gira la pinsa e cuoci per altri 4 minuti per dorare la base.
- Condisci a piacimento.
Pinsa in friggitrice ad aria, un binomio perfetto
La friggitrice ad aria è diventata un must in cucina grazie alla sua capacità di cuocere in modo veloce e uniforme, riducendo l’uso di grassi. Funziona facendo circolare aria calda ad alta velocità, il che la rende perfetta per ottenere una pinsa croccante, ma anche morbida all’interno, senza bisogno di accendere il forno. Inoltre, è ideale per chi cerca una soluzione pratica e veloce, con tempi di cottura ridotti al minimo. Come fare, dunque?
- Taglia la pinsa a metà per adattarla al cestello della friggitrice.
- Condisci la base prima della cottura, se usi ingredienti che devono scaldarsi (come pomodoro e mozzarella). Se invece preferisci affettati o verdure fresche, aggiungili dopo.
- Inserisci la pinsa nella friggitrice e chiudi il cestello.
- Cuoci per 5 minuti a 200°C, controllando la doratura.
Ed ecco pronta la tua pinsa: croccante, leggera e cotta in pochissimo tempo!
Pinsa in bistecchiera e tostapane, due opzioni da non trascurare
Se non hai un forno o una friggitrice ad aria, ma vuoi comunque gustarti una pinsa ben cotta, bistecchiera e tostapane possono essere due soluzioni inaspettate ma efficaci. La bistecchiera offre una cottura uniforme con una leggera pressione, mentre il tostapane è perfetto per creare sfiziosi bocconcini ideali per l’aperitivo, magari variando il condimento in ognuno. Partendo dalla bistecchiera:
- Preriscalda la bistecchiera per qualche minuto a fuoco medio.
- Condisci la pinsa prima della cottura se gli ingredienti devono sciogliersi, oppure dopo se preferisci un topping fresco.
- Posiziona la pinsa sulla bistecchiera e chiudi il coperchio, senza pressare troppo.
- Cuoci per circa 5 minuti, controllando che la base diventi croccante senza bruciarsi.
Che dire, invece, del tostapane? La differenza principale è la prima fase: il taglio della pinsa.
- Taglia la pinsa a fette, operazione ideale se vuoi preparare delle tartine per l’aperitivo.
- Condisci le porzioni di base prima o dopo la cottura, a seconda degli ingredienti.
- Inserisci le fette nel tostapane e tosta per circa 5 minuti.
- Completa il condimento con eventuali ingredienti freschi o a crudo.
In pochi minuti avrai una pinsa calda e croccante, pronta da servire in versione classica o come finger food!