Oltre ad essere una scelta improntata all’etica e alla sostenibilità, una dieta vegetariana può apportare benefici al nostro organismo. Nelle autorevoli pagine di Humanitas si legge chiaramente che le diete vegetariane – cui solitamente si affiancano quelle vegane -, in quanto “ricche di cereali, frutta, verdura, legumi, riducono l’introito di grassi saturi e colesterolo e hanno, quindi, proprietà protettive nei confronti di diverse patologie croniche, tra cui quelle cardiovascolari”. Logicamente, per ottenere e mantenere reali effetti benefici il suggerimento è sempre quello dell’equilibrio, della pianificazione e dell’integrazione di alcuni nutrienti attraverso alimenti sostitutivi di origine vegetale. Cosa, quest’ultima, che vale soprattutto per la dieta vegana.
Una scelta etica sempre più diffusa nel mondo
Le differenze tra una dieta vegetariana e vegana sono note ai più: i primi escludono carne e pesce, mentre l’alimentazione vegana elimina anche tutti gli altri alimenti di origine animale, come uova, latte e miele.
Sono sempre di più le persone che hanno scelto di eliminare dalla propria dieta gli alimenti di origine animale. È una scelta etica e sostenibile, che comporta un’assunzione di responsabilità nei confronti delle risorse del pianeta. Essere vegetariani o vegani determina un minor consumo di risorse come energia e acqua, meno bisogno di terra e di deforestazione. Si stima che nel mondo circa 800 milioni di persone abbiano eliminato carne e pesce dalla propria dieta (vegetariani), e a questi si sommino altri 100 milioni di vegani. Il numero cresce di giorno in giorno.
Gusto e freschezza: 4 ipotesi di pinsa vegetariana
Abbiamo già affrontato l’argomento della pinsa vegana e spiegato perché si adatta alla perfezione alle esigenze di coloro che hanno scelto di non consumare alimenti di origine animale. Inoltre, abbiamo condiviso tre ricette interessanti per esaltare il gusto e la bontà della pinsa.
Ora ci concentriamo sulla pinsa vegetariana. Esistono molti modi per gustare la pinsa e renderla deliziosa e appetitosa senza bisogno di usare carne o pesce. Quella che per molti è una scelta dettata dall’etica, è anche un consiglio per tutti coloro che desiderano prendersi cura della propria salute, facendo attenzione, come sempre, all’equilibrio. E soprattutto a non esagerare con i formaggi.
Innanzitutto, Nuvola soddisfa perfettamente le esigenze di chi non mangia carne né pesce. L’impasto è preparato con farina di frumento 0, acqua, pasta acida di frumento, farina di riso, farina di soia, olio extra vergine di oliva, sale e lievito, senza alcun conservante aggiunto. Questo la rende un’ottima scelta sia per le diete vegetariane che per quelle vegane.
Ecco quindi 4 ricette per miscelare alla perfezione gusto e leggerezza. Ovviamente non le consigliamo soltanto a chi ha scelto un’alimentazione vegetariana, ma a chiunque voglia unire gusto e salute. Evitando, ovviamente, carne e pesce.
Pinsa vegetariana
È la versione pinsa di una delle pizze più amate e ordinate di sempre. Per prepararla, servono peperoni (meglio se in mix di rossi e gialli), zucchine e melanzane grigliate, cipolle, passata di pomodoro come base, mozzarella e parmigiano per intensificare i sapori, oltre a sale e pepe. Il risultato è una vera e propria esplosione di gusto e freschezza.
Pinsa ai funghi
La base croccante della pinsa si sposa perfettamente con la morbidezza dei funghi, creando un piatto dal sapore equilibrato e delicato. Basta stendere sulla base un velo di pomodoro e aggiungere funghi misti tagliati a pezzetti, un filo d’olio e mozzarella. Se si vuole optare per una variante vegana, è possibile sostituire la mozzarella tradizionale con una realizzata con yogurt di soia e latte di soia.
Pinsa margherita
La versione innovativa della pizza più famosa al mondo offre un’esperienza di degustazione unica a causa della leggerezza e della croccantezza dell’impasto. Gli ingredienti sono noti a tutti: pomodoro, mozzarella, sale e basilico. Come nel caso precedente, anche qui la mozzarella la rende incompatibile con una dieta vegana, ma può essere sostituita con una variante fatta con yogurt di soia.
Pinsa al radicchio e scamorza
Questa pinsa è forse più indicata per l’autunno, grazie al suo sapore intenso che si sposa perfettamente con il clima freddo del periodo. Tuttavia, se gli ingredienti piacciono, perché non gustarla in qualsiasi momento dell’anno? La ricetta miscela la dolcezza del radicchio e una piacevole nota affumicata della scamorza.